domenica 20 marzo 2011

RAVIOLI E CROSTATA TRICOLORE




Come anticipato nel post precedente ecco a voi la continuazione della cena per festeggiare l'anniversario dell'unità della nostra Italia.



RAVIOLONI AI TRE SAPORI: per 22-24 ravioloni, dipende da quanto li fate grandi.

  • 4 uova (3 per l'impasto, una per il ripieno)
  • 400 g di semola di grano duro rimacinata ( o la farina che usate abitualmente per la pasta fatta in casa)
  • 300 g di spinaci bolliti, strizzati e frullati (per l'impasto)
  • 200 g di spinaci bolliti, strizzati e tagliuzzati (per il ripieno)
  • due cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 200 g di ricotta di pecora
  • un etto di parmigiano grattugiato
  • 100 g di funghi porcini surgelati
  • 200 g di besciamella densa
  • una patata media bollita
  • 50 g di speck
  • olio EVO
  • passata di pomodoro
  • uno spicchio di aglio

Formare tre fontane con 100 g di farina l'una, in ogni fontana porre un uovo, in una mettere gli spinaci e in un'altra il concentrato di pomodoro. Impastare. Nell'impasto agli spinaci servirà più farina, per questo la ricetta prevede 100 g di farina in più. Lasciare riposare per mezz'ora circa.

Preparare i ripieni. Sbattere l'uovo in una ciotolina. Mescolare la ricotta con metà uovo sbattuto, gli spinaci tagliuzzati e due cucchiai di parmigiano. Salare e pepare.

In un'altra ciotola schiacciare la patata e aggiungere lo speck tagliato a listarelle.

Scongelare i funghi, strizzarli (così verranno meno acquosi), soffrigerli in pochissimo olio, salare e una volta cotti e freddi mescolarli alla besciamella e al resto del parmigiano rimasto.

Stendere le sfoglie molto sottili, mettere delle palline di ripieno (io ad ogni colore di pasta ho associato un ripieno, pasta rossa con ripieno di funghi, pasta bianca con ripieno di patate e pasta verde con ripieno di ricotta e spinaci), corire con altra pasta e formare dei ravioli.

Preparare un sugo di pomodoro semplicissimo mettendo tutto a freddo, olio, aglio e passata di pomodoro, salare e far cuocere a fiamma bassissima fino a restringimento della salsa.

Portare a bollore abbondante acqua salata, cuocere i ravioli e condire con la salsa di pomoro.

Impiattare e mangiare.

Ora non ci resta che concludere il luculliano pasto con una buonissima crostata di frutta.


CROSTATA

Per la pasta frolla utilizzo la ricetta che potete trovare qui, è veramente eccezionale, consiglio di provarla. Evito di riscriverla, abbiate pazienza ma vado di fretta. Cuocerla in bianco in una teglia da crostata a 180° fino a quando i bordi della pasta saranno colorati, questo è il segno che la frolla è cotta.

Per quanto riguarda la crema, che è una chantilly all'italiana,utilizzo la ricetta di famiglia.

Preparare la crema pasticcera con:

  • 500 ml di latte
  • 60 g di farina
  • 3 tuorli
  • 110 g di zucchero
  • scorza di limone grattugiata
  • 200 ml di panna per dolci

Riscaldare il latte. A parte in una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero, la scorza di limone e la farina, aggiungere il latte bollente poco per volta, in modo da non formare grumi. Mescolare con cura e porre sul fuoco a fiamma bassa. Cuocere continuando a mescolare continuamente, quando si rapprende la crema è pronta. Far raffreddare.

Montare la panna. Quando la crema sarà completamente fredda mescolare con la panna molto delicatamente mescolando dall'alto verso il basso.

Assemblare la crostata spalmando la crema nella frolla, decorare con frutta a piacere, in questo caso kiwi, banane e fragole.

Anche se non mi piace, dato che c'erano le banane e che l'avremmo mangiata il giorno dopo ho dovuto utilizzare la gelatina, quella che si acquista in busta e che bisogna preparare con acqua e zucchero, vedete un pò voi se utilizzarla o se ne potete fare a meno.

Questa crostata è ottima, consiglio veramente di provarla.

E con questa ricetta la cena è terminata...e direi menomale!

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